Passo del Brennero Italia-Austria |
Dopo 940 chilometri la stanchezza si sentiva, ma non ho rinunciato a fare un giro in centro.
La prima, spontanea, riflessione che mi veniva da fare è che Berlino somiglia a Londra, a Roma, a Milano, a New York. Ogni grande città si somiglia. Allora a cosa serve viaggiare se ogni parte del mondo è simile ad ogni altra? Beh, la verità si nasconde nei dettagli...
Ed ecco che vengono fuori le solite riflessioni politico-economiche.
Negozio di orologi antichi a Berlino |
La ricchezza della città si scorge ad ogni angolo: io che sono appassionato di orologi credo potrei passare mesi per i negozi del centro.
Ma tutta questa civiltà non la scorgo... Tanto per fare un esempio, quando l'ignaro pedone percorre con il verde l'attraversamento pedonale, di colpo scatta il rosso. Niente giallo. Ecco, lasciatemelo dire, il giallo è un segno di civiltà. Lasciamo perdere il fatto che in Italia, se siamo al volante, lo interpretiamo come "accelera, sta per scattare il rosso"; ma per i pedoni quell'avviso prima della transizione al rosso, è una cortesia, un segno di civiltà. Mentre qui per i pedoni esiste solo il rosso e il verde (che dura qualche millesimo di secondo). Se volete leggerci dell'ironia, fare pure, siete sulla strada giusta.
Mio cugino, in fase di preparazione del viaggio, ebbe a dire: "Ricordiamoci che qualche migliaio di anni fa, mentre noi creavamo il Diritto scritto, con la "D" maiuscola, loro tagliavano la testa agli ambasciatori."
Ecco, vorrei dire a Monti di non andare troppo dietro alla Merkel. Hanno solo da imparare dalla nostra cultura millenaria.
Lietzensee park, Berlin, Germany |