Blog "di viaggio" di Luca Martino, dove Filosofia, Politica, Economia, Marketing, Web e SEO sono di strada.
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27 maggio 2006
BMW Motorrad è interessata al WWT
Per chi fosse interessato agli ultimi sviluppi della vicenda "Percorso per il WWT", ovvero "Quanto è duro e difficile il cammino che porta al Giro del Mondo", vi informo che lo sponsor principale, quello che è stato pensato come principale promotore dell'impresa, pare sia interessato alla proposta.
La BMW Motorrad Direct ha inviato il progetto al Department For Assessment, e mi faranno sapere a breve il responso.
Vi terrò aggiornati sugli ulteriori sviluppi.
26 maggio 2006
Addio Pisa
Pseudo-poesia scritta quando ho lasciato la casa in via G. Caruso a Pisa.
Il viaggio è fatto soprattutto di partenze, ma dopo 5 anni è difficile lasciare qualsiasi posto, perché ci sono ricordi, emozioni, immagini legate ad esso che abbiamo paura di perdere per sempre, dimenticandoli.
Il viaggio è fatto soprattutto di partenze, ma dopo 5 anni è difficile lasciare qualsiasi posto, perché ci sono ricordi, emozioni, immagini legate ad esso che abbiamo paura di perdere per sempre, dimenticandoli.
Si lascia quasi sempre quello che si ama.
Perché si scopre di odiarlo, man mano che passa il tempo.
Ma, al momento del distacco, un dubbio si affaccia;
il sapore di ciò che è stato ci assale.
E noi,
storditi,
esitiamo sull'uscio.
20 maggio 2006
Perché questo Blog
Questo sito nasce come interfaccia tra un viaggiatore, metà fuggitivo e metà pellegrino, e quanti saranno interessati al suo viaggio.
Al momento il Whole World Trip è solo un bel progetto, ma speriamo divenga presto realtà.
"Se" e quando riuscirò a partire, ho intenzione di tenere aggiornato questo sito come fosse un diario di vaggio. Non perché creda realmente che la cosa possa interessare qualcuno, ma mi piace l'idea di ritrovarmi a rileggere, da qui a cinque anni, le emozioni di un viaggio... così incredibile.
E poi forse può essere utile, per qualche altro viaggiatore, avere informazioni ed impressioni sui luoghi più sperduti del globo.
18 maggio 2006
Logo del WWT
Il Logo dell'impresa lo ha ideato Elifas Levi, artista della Concept Art Society.
Il Whole World Trip più che un viaggio è una sfida; i chilometri da percorrere su strade sterrate, lande deserte dove il più piccolo guasto alla moto può rappresentare un problema insormontabile, la solitudine, la paura di ritrovarsi soli con se stessi e lo spazio enorme da percorrere,... insomma, è l'incontro-scontro fra il desiderio di conoscenza e la paura dell'ignoto.
Il logo del WWT solo apparentemente rinuncia ad un rimando concettuale più profondo ai significati del viaggio...
Forse fa solo sentire inadeguato quel piccolo omino, curvo sulla moto, nei confronti di un sia pur ridotto globo.
In fondo la WalkingMODEart di Elifas è proprio questo: suscitare pensieri, con semplici linee.
17 maggio 2006
Cos'e' il Whole World Trip
The Whole World Trip: 195 capitals of 195 Countries
L'IDEA:
Il progetto del giro completo del mondo, toccando tutti gli stati riconosciuti a livello internazionale (195), passano per le loro capitali, è un’impresa mai realizzata prima. Tanto più se fatta in motocicletta, in solitario.
La pianificazione chilometrica, prevede circa 210.000 km da coprire, di cui almeno 138.000 in moto.
Da una prima stima si prevede che l’impresa duri 2-3 anni.
Questo perché 9 mesi sarebbero “in viaggio”, con tappa media di 500 km al giorno (considerando che di tratti decentemente asfaltati ce ne saranno pochi).
I 72.000 km per visitare gli stati sugli atolli o per le tappe di trasferimento tra i continenti sono una variabile difficilmente ponderabile. Considerando la prospettiva peggiore, ovvero una nave con media di 35 km all'ora, questi chilometri dovrebbero far impiegare altri 3 mesi in spostamenti.
Considerando poi 3 giorni in ogni capitale, per 195 stati, risulta più di un anno e mezzo solo di "riposo" tra le tappe.
Naturalmente il calcolo chilometrico è approssimativo, a causa soprattutto delle difficoltà di pianificazione degli spostamenti in Africa e Asia.
Presupponendo un errore del +/- 5% sulle tappe europee e dell’America e un errore di +/- 15% su quelle in Africa, Asia e Oceania, otteniamo un errore di +/- 23.000 km. Che risulta accettabile in considerazione del fatto che andrebbe ad incidere al massimo per 1-2 mesi in più sulla tabella temporale.
... E poi ne varrebbe la pena, si trattasse anche di una vita intera...
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