Ormai e' finita, domani si parte, aereo da Washington per Zurigo, poi Zurigo-Roma.
Ieri siamo andati a Virginia Beach, per sentire il sapore dell'Oceano Atlantico. Ed e' stato bello ricordare quando alcune estati fa, dopo aver percorso il Cammino per Santiago De Compostela, arrivai con alcuni compagni di avventura fino a Capo Finisterre per fare un bagno nello stesso oceano che ieri avevo di fronte...
Guardando l'orizzionte, a migliaia di chilometri di distanza, c'erano le coste del Portogallo e della Spagna, dove, in tempi diversi (prima a Lisbona, poi a Capo Finisterre), avevo avuto modo di guardare quello spettacolo domandandomi se mai mi sarebbe capitato di guardarlo dalla parte opposta.
Rivedendo le foto con Ciccio e Dario ci sono stati momenti di grande ilarita', alternati ad alcuni di poetica malinconia.
Gia', perche' l'America, nel bene o nel male, e' un continente affascinante; e l'aver passato quasi un mese in giro per gli States ha inevitabilmente lasciato immagini, suoni, odori, nei cuori di ognuno. Un giorno, ricordandoli, qui suoni, quei colori, ci richiameranno alla mente situazioni, emozioni. E da qui nasce la consapevole malinconia del viaggiatore, del viaggiatore stanco, che anela il ritorno alla base, ma nello stesso tempo ha ben chiara l'irripetibile bellezza di quello che ha vissuto.
Dopo quasi 6.000 miglia (e con domani raggiungeremo le 6.250 miglia, ovvero 10.000 km!) di strada percorsi in macchina, dopo essere passati per 18 stati, aver attraversato 3 fusi orari, aver mangiato in decine di catene di Fast Food diverse, dopo aver dormito nei piu' svariati motel, e dopo aver fatto uno shopping forsennato in decine di Mall, possiamo dire che, questa America, l'abbiamo capita a fondo.
Abbiamo scelto di immedesimarci, di calarci nell'americano medio, quello che ritiene una macchina da 2000 cm3 una piccola cilindrata, quello che preferisce il sandwich alla pasta asciutta e Nixon ad Allende.
E dopo questo processo catartico, possiamo concludere che ci siamo stancati. Vogliamo tornare nel paese natio.
In fondo, ora, in Italia, e' gia' domani...
E questa e' la piu' chiara dimostrazione di come, noi italiani, siamo sempre piu' avanti!